5 cose che ancora non sai sulla Bomba Atomica

Anche se facciamo finta che non sia così, tutti sappiamo come andrà a finire: entro Natale scoppierà la guerra nucleare. Tanto vale farsi un po’ di cultura sull’ordigno che, direttamente o indirettamente, ci manderà all’altro mondo. Oggi parleremo infatti delle 5 cose che ancora non sai sulla Bomba Atomica.

1) Come funziona? La Chimica è una Scienza poco conosciuta dai più. Ancora meno conosciuta è la Chimica delle reazioni nucleari, quelle coinvolte appunto nell’innesco e nell’esplosione della bomba atomica. Per capirlo fino in fondo vi consiglio di iscrivervi all’università di chimica: in soli cinque anni (forse) avrete la risposta. Per i pigri riassumo: c’è un piccolo neutrone, che nemmeno sua madre considera, che va a suicidarsi in una palla di Uranio-235. Il primo atomo di Uranio sbotta, ne sbotta un altro e in un attimo sbottano tutti assieme. E’ così forte che lo sbotto si sente da molto lontano.

2) Viva l’ambiente. A parte la capacità di uccidere all’istante centinaia di migliaia di esseri umani, la bomba atomica ha un grosso inconveniente: liberando un sacco di materiale radioattivo, inquina l’ambiente rendendolo inabitabile per decenni. La Scienza ha quindi studiato giorno e notte come risolvere questo brutto problema e, dopo pochi anni dall’invenzione della bomba atomica, ha inventato la Bomba all’Idrogeno: in questo modo è possibile sterminare intere popolazioni, inquinando pochissimo, dato che l’Idrogeno si trasforma in Elio (quel gas che gonfia i palloncini e, se respirato, fa venire la vocina buffa).

3) Arsenali. Non tutte le bombe atomiche sono in possesso di USA e Russia. Il 7% degli ordigni nucleari è in mano a Inghilterra, Cina, Francia, Israele, India, Pakistan, Corea del Nord. Le testate di Russia e USA sono dislocate anche sul suolo europeo (pure da noi come sappiamo). I paesi sospettati di possedere un piccolo arsenale nucleare clandestino sono attualmente 32, tra questi: la Spagna, l’Iran, l’Arabia Saudita, la Siria e, udite udite, Città del Vaticano. Si ritiene che la bomba sia nascosta sotto i giardini vaticani, conservata in ambiente benedetto.

4) Smaltire. La guerra fredda ha solo due possibili sbocchi. Il più probabile è che diventi calda e che tutte le bombe vengano usate, distruggendo il pianeta. Il secondo, surreale, è quello che si decida di smantellare tutti gli arsenali atomici. In questo secondo caso il problema principale risiede nel trovare un modo per smaltire l’ingente quantità di materiale radioattivo. In questo caso, gli scenari allo studio sono: 1) Lanciare tutti i missili nello spazio e vedere che succede. 2) Utilizzare l’Uranio-235 per confezionare taralli ai neutroni da offrire agli alieni in caso di invasione ostile. 3) Affidare lo smaltimento ad alcuni fidati sfasciacarrozze, indicati dalla più grossa azienda italiana leader nell’occultamento di rifiuti tossici in aree protette.

5) A parte gli scherzi. La bomba atomica è altamente calorica e non facilmente digeribile, viste le ingenti quantità di metallo in essa contenute. La buona notizia è che non contiene nessun derivato animale e pertanto è adatto anche per l’alimentazione vegana. E’ inoltre totalmente gluten-free. Ottima per gli anemici, visto l’alto contenuto in Ferro. Come sempre: occhio alle dosi! Se volete superare la prova costume, non dovete esagerare!

Di cosa parleremo nella prossima puntata? E che ne so? Ditemelo voi nei commenti.

15 commenti

  1. Senza contare le simpatiche prove “vediamo se funziona” presso Mururoa ed atolli limitrofi.

    Prossima puntata? Haha, la fantasia non ti manca. Eventualmente “5 motivi per non vedere Uomini e Donne”, “5 tipi da spiaggia”, “5 cose che non sappiamo sugli anelli di Saturno”.

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