5 cose che ancora non sai sulla parrucca di Robert Redford negli ultimi film.

Quando ho creato questa rubrica, immaginavo che gli argomenti suggeriti dai lettori sarebbero stati cose del tipo: “i fiori”, “le formiche”, “la pizza”. Cose del genere. Semplici, lineari.

Ma i lettori de LaChimicaDelleLettere non si accontentano di argomenti terra-terra. A chiarire inequivocabilmente questo concetto ecco che endorsum oggi chiede delucidazioni sulle 5 cose che ancora non sai sulla Parrucca di Robert Redford negli ultimi film.

1) Scienza o Magia? Come fa Robert Redford ad avere una sì bella chioma fluente e colorata, alla veneranda età di ottantacinque anni? Quale prodigioso farmaco dona lucentezza e salute alla sua capigliatura? O forse, come dicono le male lingue, è il miracoloso risultato di un patto col diavolo? Niente di tutto ciò: Bobby indossa una parrucca made in Italy (Brambilloni Peli e Affini di Buccinasco, Milano). Il costoso manufatto (15,000 dollari) riproduce minuziosamente la pettinatura che l’attore aveva all’apice del suo sex-appeal.

2) Quarant’anni insieme. Questa parrucca, che risponde al nome di Fernand, accompagna Robert Redford da 40 anni esatti: una vita insieme. L’attore se la fece regalare per il quarantacinquesimo compleanno dalla sua carissima amica Jane Fonda. E’ inevitabile che questa lunga frequentazione con il mondo del cinema abbia influenzato la formazione della parrucca: ad oggi Fernand ha recitato in ben cinque film, con ruoli secondari, e in una serie TV (come coprotagonista). Voci di corridoio danno Fernand come prossimo giudice di X-Factor UK.

3) Una storia italiana. Come avete letto prima, Fernand è una creatura nata dall’ingegno italico e tutti noi, vedendo quell’elegante pelame sulla testa di cotanto attore, dovremmo sentirci orgogliosi di essere italiani. Dovremmo alzarci in piedi, mano sul cuore, a cantare a squarciagola il nostro Inno Nazionale. Non importa se ci troviamo al cinema. A proposito di cinema: a Cinecittà Sorrentino ha iniziato le riprese del suo nuovo film, liberamente ispirato alla vita della parrucca di Redford. Nel ruolo di Fernand un favoloso Pierfrancesco Favino che, per entrare nel ruolo, ha smesso di radersi a Febbraio.

4) Imbarazzo Social. Può apparire strano, ma la parrucca di Robert Redford ha più follower dell’attore su qualunque social. Certo può essere legato al fatto che il vecchio Bob ha altri cazzi a cui pensare, ma fa impressione vederlo così subissato da un, seppur bello, ciuffo di peli. So che adesso vorreste conoscere il nickname di Fernand, ma non me la sento di divulgarlo perché posta quasi esclusivamente selfie in cui compare completamente nudo.

5) Questo pazzo pazzo Fernand: siccome Robert Redford non si risparmia mai sul set, Fernand ha assunto, dall’anno scorso, una propria controfigura: “Non ho intenzione di farmi male: quel vecchio fuori di testa non sta mai fermo!” ha dichiarato al New York Times. La sua controfigura Fluffy, un gatto persiano di quattro anni, si è già messa “in mostra” sui tabloid inglesi per aver vomitato ad un ricevimento del duca di Hamilton, subito dopo aver scandalizzato i presenti con una barzelletta decisamente scabrosa.  

Apprendere o morte! Questo è il nostro motto! Prossima settimana, grazie al prode Tony Pastel parleremo delle 5 cose che ancora non sai sul lancio del riso agli sposi.

E voi? Di cosa vorreste leggere in questa rubrica? Fatemelo sapere nei commenti! Ciao!

47 commenti

  1. Posso dire che per me questa rubrica mi apre la mente verso nuovi orizzonti. Come fece la rinomata pagina” forse non tutti sanno che..” e la pour seguita “Strano ma vero”.
    Sono onorata di poter seguire e apprendere 🙏.
    In questo caso , per esempio, ho scoperto la vita propria delle parrucche e mi domando: solo quelle famose? E poi ancora: hanno un loro spazio per la tumulazione e esiste un museo? E ultima ma non meno importante: Quella di Sofia Loren sarà esposta a San Marino?

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