Il Sistema Periodico

Immaginate un sacerdote che, dopo una lontana giovinezza passata a dir messe e distribuire sacramenti, decida di mollare la chiesa per diventare pescatore di merluzzi nel Mare del Nord. La sua vita fatta di acqua di sentina, arpioni, reti, argani, nafta, ordini urlati e ciucche in terraferma, lo riempie a tal punto che, a guardarlo, altro non sembra che un rozzo pescatore di merluzzi del Mare del Nord.

Ma osservatelo quando al naso gli passa un filo di incenso o quando all’orecchio gli arriva un mozzicone di Ave Maria: la sua mente lo catapulta sull’altare, gli veste il pensiero di canti gregoriani e di gesti leggeri e precisi. Dopo anni potrebbe iniziar a dir messa, come se neanche un minuto fosse passato dalla sua vita precedente. Così mi accade quando, tra le mani, mi trovo un libro come questo.

Sia chiaro: è un libro leggibilissimo per chiunque. Ma, per i chimici, è pieno di “bonus track”. Ci ho incontrato ventuno vecchi amici, di cui conoscevo in gioventù vita, morte e miracoli e che credevo di aver dimenticato.

E invece sta tutto lì: pronto a saltar fuori come se niente fosse cambiato, compreso il mio vecchio camice bianco pieno di fori, dovuti all’azione degli acidi e della crassa imprudenza. Ricordi di quando il futuro stava tutto lì davanti, appena oltre quella foresta fatta di beute, cilindri e vetri di ogni foggia, futuro che adesso, in buona parte, è già accaduto.

Su questo libro ho deciso di fermarmi per qualche tempo. Spero che anche a voi vada di farci un giro dentro.

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