Quando passerà a prendermi
la Morte
troverà la porta chiusa,
perché non è la benvenuta,
e le finestre spalancate
ché a me piace respirare
e pure guardar fuori
lontano.
Quando salirà le scale
la Morte
sentirà di quale affanno,
di gradino in gradino,
è vivere i dolori alle ossa,
le risate a crepapelle,
la paura, gli abbracci,
le lacrime.
Quando finalmente arriverà
la Morte
troverà una bella festa,
e bambini che colorano
rettangoli di carta,
musica e aria fresca,
un bicchiere di Pigato
e un piatto di trenette.